martedì 9 settembre 2008

martedì 19 agosto 2008

sabato 16 agosto 2008

La volta che ho riso di più...

Mi rendo conto che non sia intellettualmente elevatissimo, ma sfido chiunque a non ridere!!

lunedì 21 luglio 2008

C'eravamo tanto amati

Ho visto...ho rivisto "C'eravamo tanto amati"di Ettore Scola (1974).
E' un bellissimo film, manifesto e capolavoro della commedia all'italiana, qui in uno dei suoi migliori risultati.
Sempre in bilico, tra l'allegoria dell' Italia dal dopoguerra agli anni '70, "Credevamo di cambiare il mondo e invece il mondo ha cambiato noi" e il racconto che costituisce la trama del film, una storia d'amore con lui lei l'altro e..."Vincerà l'amicizia o l'amore? Sceglieremo di essere onesti o felici?"
Vittorio Gassman, Nino Manfredi e Stefano Satta Flores, sono Gianni, Antonio e Nicola, tre partigiani che, finita la guerra tornano alla loro città, alla loro vita. Si ritroveranno a Roma, dove una donna (Stefania Sandrelli) e la vita li separerà.
Il film comincia dalla fine, ed è tutto raccontato in Flashback, ora da uno ora dall'altro protagonista, la struttura è moderna e accattivante e la pellicola non risente per nulla dei suoi 34 anni.
Il mitico Aldo Fabrizi, regala un'interpretazione (una delle ultime...) eccezionale, nella parte di un palazzinaro romano.
Il film è arricchito dalla presenza di Marcello Mastroianni, Federico Fellini e Vittorio De Sica(che morirà prima della fine del film e a cui l'opera è dedicata) nella parte di loro stessi.
La colonna sonora, di Armando Trovajoli, è molto bella, per nulla invasiva, sia quando rimane un semplice sottofondo sia quando si va a fondere con una canzone partigiana che riavvicina i protagonisti, e ti rimane intesta, inconfondibile.
Ridi e piangi.
Da vedere e rivedere.

"Una domanda: chi è secondo te l'essere più solo al mondo? il povero?"
"Si."
"E invece no: è il ricco, capisci. Il ricco è più solo perchè è più raro: i poveri so' tanti, tutti amici, sempre assieme, 'sti lazzaroni che non te fanno campà. Come disse Nostro signore Gesù? Egli disse: 'Beati i poveri che se metteranno a sede alla mia destar'. Mo', se non ci fossero li ricchi che fregheno li poveri, li poveri nun esisterebbero, e Gesù seguiterebbe a rimanè a sede da solo diciamo come un povero Cristo, nun so se me spiego."

lunedì 14 luglio 2008

M.R.

"Leoni per agnelli" di Robert Redford (2007)

Non proprio riuscito, alcune parti non riesco a collegarle,tuttavia, anche se è un po' troppo "americano" per i miei gusti ma anche per i vostri.....pensavo peggio!

Il titolo è una metafora usata per descrivere polemicamente il concetto di eroici soldati agli ordini di comandanti inetti.


"Espiazione" di Joe Wright (2007)

Ben fatto, uno di quei film che piace a mia mamma,...genere "paziente inglese", per intenderci... bello, alla fine credo che della cinquina dei film candidati all'ultimo premio Oscar sia il più riuscito.







"Onora il padre e la madre" di Sidney Lumet (2007)

Bellissimo! Una tragedia greca, anzi una tragedia americana...ormai. Attori perfetti e in forma, una serie di flashback costituiscono il montaggio del film, da vedere assolutamente!

Il titolo originale è parte di un antico detto irlandese, May you be in heaven half an hour before the devil knows you're dead ("Che tu possa arrivare in paradiso mezz'ora prima che il diavolo si accorga che sei morto").

venerdì 11 luglio 2008

Italian Prime Minister

Di solito non pubblico sta roba, ma una mia amica mi ha appena mandato sto video e beh...mi ha fatto ridere di brutto!!

Is this a complete cube or just 3 sides of it?



mercoledì 9 luglio 2008

Per un pugno di dollari

"Quando un uomo con la pistola incontra un uomo col fucile, quello con la pistola è un uomo morto"

martedì 8 luglio 2008

Sergio Leone Top 5

Sergio Leone(1929-1989) , un mito, una leggenda, regista di uno dei film della mia vita, nella mia Top 5 di sempre, "C'era una volta in America", unico suo film...vero, non western, genere di cui però è stato maestro.

"Mi piace Clint Eastwood perché è un attore che ha solo due espressioni: una con il cappello e una senza il cappello"

A grande richiesta, ecco la mia Sergio Leone's top five:

  1. C'era una volta in America(1984)
  2. C'era una volta il West(1968)
  3. Il buono ,il brutto, il cattivo(1966)
  4. Per un pugno di dollari(1964)
  5. Giù la testa(1971)

martedì 1 luglio 2008

M.R.

"I Giorni dell' abbandono" di Roberto Faenza (2005)

Un disastro! Si salva solo la Buy, che però fa sempre la stessa parte.






"L'ultimo inquisitore" di Milos Forman (2007)

Grande aspettativa, grande delusione!
I due protagonisti di solito eccezionali, sotto tono.
Una nuova occasione non sfruttata di usare l'azzeccatissimo titolo originale.




"Anima persa" di Dino Risi (1977)

Il film che non ti aspetti! Almeno io...
Bello. Grande Gassman.
Una Venezia cupa e spettrale; cupa e spettrale come la storia; una storia di vite perdute.


- Un po'sporca questa Venezia...
- Si. Come diceva un famoso umorista, Venezia è una vecchia signora dall'alito cattivo.

domenica 22 giugno 2008

Microrecensioni

"Le regole dell'attrazione" di Roger Avary (2002)

Bastano un romanzo di Bret Easton Ellis, un protagonista di una serie tv per adolescenti e un manipolo di giovani attori bellocci...a produrre una zozzeria??
Beh, mi sembra piuttosto evidente!





"Irina Palm" di Sam Garbarski (2007)

"Cosa hai fatto al braccio??" "Gomito da seghista" "Ah certo...!"

A parte questo, un film tristissimo, che non ti aspetti,
lo diamo ar gatto!



"Hulk" di Ang Lee (2003) (non quello uscito adesso!)

Più che Hulk, "La bella e la bestia", tempi un po' dilatati.
A parte questo vale la pena di vedere Ang Lee come se la cava alle prese con un fumetto.
Il risultato è positivo.




Non perdete:

"Il treno per il Darjeeling"di Wes Anderson (2007)

Bellissimo, tutto!
I protagonisti eccezionali, la storia stralunata, la colonna sonora indianeggiante anni 70, l'ambientazione, il cameo di Bill Murray e di Natalie Portman, il set di valigie cifrato.
Divertente e profondo!
Il film di Wes Anderson più bello senza dubbio!
Da vedere assolutamente!

giovedì 19 giugno 2008

Rosemary's Baby

Ho visto Rosemary's Baby (1968).
Se il regista non fosse Roman Polanski, che tante soddisfazioni mi ha dato (ma anche alcune delusioni...) mi limiterei semplicemente a dire che è un film del cazzo.
Visto che invece così è, posso dilungarmi nel dire brevemente, che è un film lento, pesante, fastidioso, cupo, buio, schifoso, con una Mia Farrow scheletrica e inquietante che fa la protagonista, e una serie di coprotagonisti, terribili e mefistofelici, per non dimenticare la musichetta spaventevole che ci accompagna durante tutta la pellicola.
Insomma tutte le cose che apprezza chi ha amato questo film.
Io che non l'ho amato, le odio!
Non è che non sia proprio il mio genere, però la visione (avvenuta in 2 volte oltretutto) è stata molto faticosa!

In 2 grandi categorie si dividono i film secondo me, quelli belli e quelli brutti...questo, beh, vien da se!

Alcune curiosità gustose però...
Gli interni furono girati negli studi di Hollywood, mentre gli esterni furono girati fuori dal Dakota building, stabile in cui non era permesso girare film all'interno.
Il Dakota è un palazzo di New York che si affaccia sul Central Park.
Venne costruito tra il 1880 e il 1884, nell'Upper West Side, allora così desolato da essere paragonato allo stato del Dakota, da cui prende il nome, narra la leggenda.
A partire dal 1973 vi si stabilì John Lennon con Yoko Ono, e proprio all'ingresso del palazzo John Lennon venne assassinato l' 8 dicembre del 1980.
Anche il protagonista di "Vanilla Sky" del 2001 David Aames, interpretato da Tom Cruise abita qui.
Inquilini illustri si sono succeduti al Dakota: Lauren Bacall, Leonard Bernstein, Judy Garland, Boris Karloff, Rudolf Nureyev, mentre a Gene Simmons dei Kiss il comitato condominiale ha negato il permesso di trasferirsi probabilmente perchè noto casinaro...e puttaniere!

Buona NON visione!

mercoledì 18 giugno 2008

Movieek end...

Capita che a casa Ginelli il week end si stia a casa e ci ammazzi di film...magari complice la pioggia...questi sono i miei fine settimana preferiti!

L'ultimo è stato uno di questi!

Eccovi le mie microrecensioni:


"Super Nacho" di J.Hess (2006)

Molto divertente, con alcune scene eccezionali, Bello,certo, ti deve piacere Jack Black...e devi essere un maschio!




"Lussuria - Seduzione e tradimento"
di Ang Lee (2007)

Bellissimo, non me l'aspettavo così, parte un po' lento ma si riprende benissimo, gran film! E grande Tony Leung!









"Un Uomo, una donna" di C.Lelouch (1966)

Non male, soprattutto tecnicamente, ma molto, molto, molto datato.



"Little miss Sunshine" di J.Dayton - V.Faries (2006)

Carino, protagonisti eccezionali, tutti, un filmetto senza pretese ma divertente.




"A better tomorrow" di J.Woo (1986)

Molto bello, lo "spara spara" per eccellenza, un gradino sotto "The Killer" ma altrettanto godibile.



"Lontano dal Paradiso" di T.Haynes (2002)

Una merda!

lunedì 16 giugno 2008

Jackie Brown

State vedendo l'inizio di "Jackie Brown"...sulle magiche note di...Bobby Womack - Across 110th Street....che pezzo che pezzo!!!
Alzate il volume, questa musica va ascoltata alta...
Lo so, non siete in macchina, ma se steste guidando il braccio ora sarebbe fuori dal finestrino!!!

domenica 15 giugno 2008

Tarantino's Top 5

Quentin Tarantino è noto per la sua cinefilia maniacale; anche grazie agli anni di lavoro in un videonoleggio, Tarantino ha sviluppato una strabiliante conoscenza enciclopedica di film e della storia del cinema.
In particolar modo ha da sempre dimostrato una grandissima conoscenza di film stranieri, di genere e semisconosciuti. Si è sempre dichiarato un amante delle pellicole "d'exploitation", del cinema d'azione di Hong Kong, degli "spaghetti-western" e delle commedie italiane, del "poliziottesco", della "nouvelle vague" francese e del cinema britannico.
Il suo amore per questi generi si rispecchia in molteplici vie nei suoi lavori: tutti i suoi film regolarmente riportano citazioni, dialoghi, omaggi e situazioni che riportano a questi generi ed al loro stile. Riassumendo questa sua filosofia, una volta ha dichiarato: "Non sono mai andato ad una scuola di cinema; sono andato a vedere film."

Nel 2002, in un sondaggio tra diversi registi della rivista "Sight and Sound", Tarantino ha rivelato la lista dei suoi film preferiti:

1. Il buono, il brutto, il cattivo di Sergio Leone
2. Un dollaro d'onore di Howard Hawks
3. Taxi Driver di Martin Scorsese
4. La signora del venerdì di Howard Hawks
5. Rolling Thunder di John Flynn

Di Il buono, il brutto, il cattivo Tarantino ripropone spesso il mexican standoff finale: è presente in Le Iene, Pulp Fiction ed Una vita al massimo, scritto da Tarantino.

Mexican standoff, o Mexican standout, è un termine dello slang americano che indica una situazione nel quale due o più (solitamente tre) persone si tengono sotto tiro a vicenda con delle armi, in modo che nessuno possa attaccare il suo opponente senza essere a sua volta attaccato.
L'origine di questa espressione è incerta, ma può essere collegata alla difficile e paradossale condizione sociale ed economica del Messico del XIX secolo.
Il mexican standoff è ora considerato un cliché cinematografico grazie al suo grande uso negli spaghetti-western (il più celebre della storia del cinema è probabilmente il "triello" finale di Il buono, il brutto, il cattivo) e nei B-movie. È stato ripreso e reso celebre da registi come Quentin Tarantino e John Woo, e successivamente Robert Rodriguez.

Ecco la mia Quentin Tarantino's Top 5

  1. Pulp Fiction (1994) - E' un capolavoro, non può non essere al primo posto!
  2. Jackie Brown (1997) - Il più sottovalutato, un film eccezionale
  3. Kill Bill Vol 1&2 (2003/04) - Una saga bellissima e avvincente.
  4. Le Iene (1992) - Il primo della serie(quasi), innovativo e sconvolgente, per me un po' sopravvalutato
  5. Grindhouse - Death Proof (2007) - Fatto con avanzi e zeppo di citazioni...e allora?questo è Tarantino

venerdì 13 giugno 2008

giovedì 12 giugno 2008

lunedì 9 giugno 2008

Polanski's Top 5

I film di Roman Polanski spesso mi hanno stupito, quando ti appresti a vederne uno, hai le stesse probabilità ti trovarti di fronte a un capolavoro (Chinatown) come una tavanada pazzesca (La nona porta).

Ecco la mia Roman Polanski's Top 5 (Questa volta in ordine di preferenza):

1. La morte e la fanciulla (1994)
2. Frantic (1988)

3. L'inquilino del terzo piano (1976)

4. Chinatown (1974)

5. Il coltello nell' acqua (1962)

Frantic


Era tanto che non vedevo questo cult anni 80, è sempre molto bello, e poi, io ho sempre avuto un debole per Harrison Ford... (in fondo sono un ragazzo degli anni '70...). Qui interpreta la parte di un chirurgo di San Francisco, il dott. Richard Walker, che giunto a Parigi assieme alla moglie Sondra, cogliendo l'occasione di un congresso per una seconda luna di miele, si ritrova improvvisamente a cercare la moglie sparita improvvisamente, un intrigo internazionale Hitchcockiano, molto riuscito.
Molto bella la versione di "Libertango"di Astor Piazzolla cantata da Grace Jones che scandisce le varie parti del film circondata dalla conturbante colonna sonora di Ennio Morricone.

Il Dott.Walker si reca all'Ambasciata americana per denunciare il rapimento di sua moglie, e cercare aiuto, incontra Douglas Shaap Capo dei servizi di sicurezza.

Shaap: "Lei era sotto la doccia quando hanno telefonato a sua moglie?"
Walker:"Si"
S:"Quindi non ha sentito niente della loro conversazione"
W:"No, neanche una parola, hanno parlato assieme un momento e poi lei è scesa giù per incontrarlo"
S:"Incontrarlo??"
W:"Si perchè era un uomo, e quando hanno lasciato l' albergo lui la cingeva con un braccio..."
S:"...eh eh dott Walker..."
W:"...non immagina la scena? Lui la circondava con un braccio...guardi, ecco....così, e con una pistola nascosta...così, qui...puntata su di lei...sta zitta...sorridi...muoviti, adesso usciamo....eh....è chiaro?!?"
S:"Si, si, è possibile, o forse si stavano solo divertendo..."
W:"Signor Shaap, lei sta parlando di mia moglie ma sta pensando alla sua!"

Evita...Maggi

Tutti sanno chi è Evita Peron, anche se quasi nessuno l'ha riconosciuta...ma forse non tutti sanno che morì il 26 luglio '52, ad appena trentatré anni.
Il suo corpo fu imbalsamato ed esposto fino a che nel 1955 un golpe militare fece espellere il marito dal potere.
Il corpo fu allora trasportato e interrato nel 1957 a Milano con il nome fittizio di Maria Maggi per poi, nel 1971, essere inumato in Spagna, sede dell'esilio di Perón, che intanto si era risposato con Isabel Martinez Cuartas.
Con la reintegrazione del Generale alla presidenza argentina anche il corpo della defunta moglie fu ritrasportato in Sudamerica ed esposto nuovamente.
Evita fu sepolta definitivamente nella cappella della famiglia Duarte nel cimitero della Recoleta a Buenos Aires.

giovedì 5 giugno 2008

Trivial

Chi è?
(dai...è facile...)

mercoledì 4 giugno 2008

Buona camicia a tutti

Ma poi chi minchia era Dino Erre??

E se va bene a me....


Pazzesco, ieri ho trovato, due quadrifogli, incredibile non uno, due!

E oggi, un altro! uno passa 34 anni senza trovarne uno (anche senza cercarne), e poi in due giorni ne trova tre (sempre senza cercarne)!

Avrei bisogno di un po' di fortuna in effetti...cazzarolas!

Robe da matti!

E se va bene a me...!

sabato 31 maggio 2008

Le mie notti al mirtillo

E già, Wong Kar Way si è americanizzato senza trasfigurarsi.
Mi è piaciuto molto My Blueberry Nights, è proprio carino, è "la storia di una donna che prende la strada più lunga per incontrare l'uomo dei suoi sogni" così lo descrive il regista.
La protagonista è Norah Jones, che non immaginavo così brava e non ricordavo così carina.
Non credo che sia deludente, non credo che lo si riesca più ad apprezzare da "non felici", e non credo che debba essere visto al momento giusto, insomma non sono d'accordo, cosa che capita di rado, con la mia Amica.
Credo che sia un film per tutte le stagioni, una commedia dolce e amara, profonda e leggera, qualche forzatura ma è proprio del regista, e poi è solo un film.
Per i maschietti c'è l'imbarazzo della scelta, ha preso tutte attrici (o cantanti...) molto belle, Natalie Portman e Rachel Weisz, sono il massimo, ma anche Jude non è malaccio.
La colonna sonora poi come al solito è molto bella, con un bellissimo pezzo di Cat Power (che appare nel piccolo ruolo di Katia) "The Greatest" che fa colonna portante per tutto il film.
Ecco la Track List:
1. "The Story" – Norah Jones
2. "Living Proof"- Cat Power
3. "Ely Nevada" – Ry Cooder
4. "Try a Little Tenderness" – Otis Redding
5. "Looking Back" – Ruth Brown
6. "Long Ride" – Ry Cooder
7. "Eyes on the Prize" – Mavis Staples
8. "Yumeji's Theme (Harmonica Version)" - Shigeru Umebayashi (cantata da Chikara Tsuzuki)
9. "Skipping Stone" - Amos Lee
10. "Bus Ride" – Ry Cooder
11. "Harvest Moon" - Cassandra Wilson (cover di Neil Young)
12. "Devil’s Highway" – Hello Stranger
13. "Pajaros" – Gustavo Santaolalla
14. "The Greatest" – Cat Power

Buona visione e buon ascolto.

venerdì 30 maggio 2008

Incredibile romantico


Roma, Ferragosto, la città è deserta. Bruno Cortona (Vittorio Gassman), quarantenne vigoroso ma inconcludente e cialtrone, amante della guida sportiva e delle belle donne, vaga alla ricerca di un pacchetto di sigarette e di un telefono pubblico. Lo accoglie in casa lo studente di legge Roberto Mariani (Jean-Louis Trintignant), rimasto in città per preparare gli esami. I due, sulla spinta dell'esuberanza e invadenza del Cortona, intraprendono un viaggio in auto che li porterà verso mete occasionali sempre più distanti.ecc ecc

Cosi comincia "il Sorpasso" film capolavoro di Dino Risi del 1962, ogni volta che vedo Vittorio Gassman girare per Roma che sembra una città fantasma sulla sua Lancia Aurelia, mi viene un po' di nostalgia,

Ricordo quando ad agosto qualche anno fa...ero molto piccolo, per far la spesa, o anche solo per il pane e l'acqua dovevo girare per la mia cittadina, per un'ora (d'aria...)prima di riuscire a trovare un povero barista sfigato che mi vendesse un bottiglia di acqua "Luna" solo perchè mi vedeva triste sudato e disidratato, o per un pacchetto di sigarette la domenica...qui ero un po' più grande, andare al bar "Stella" dove nonostante la permanenza di pochi secondi, l'odore di Nazionali senza filtro fumate dai vecchi che ASCOLTAVANO la partita, o giocavano a carte ti si attaccava addosso per non andarsene più.Tornavi a casa e tua mamma:" a chiamato una ragazza, non ha detto chi era" e mille elucubrazioni ti si affacciavano nella testa con la speranza di risolvere l'identità della sconosciuta!
Certo, oggi l' Esselunga è aperta tutti i giorni fino alle 21, compreso Natale e Pasqua,solo alla mattina per ora...e di ferie d'agosto non credo che si parli mai, i distributori di sigarette sono ad ogni angolo.
Sei sempre reperibile in ogni momento e quando squilla il telefono sai già chi ti chiama.
Non ti tagli più le mani coi fogli dell'enciclopedia, perchè tanto ho internet sempre acceso e wikipedia...insomma, è wikipedia!
Come dici? Ti sembra una polemica sterile...?
No no no no per nulla,
è solo che sono un incredibile romantico!

giovedì 29 maggio 2008

Affinità...banalità

Se passate da via Broletto
Al numero 34
Toglietevi il cappello e parlate sottovoce
Al primo piano dorme l’amore mio
È tanto bella la bimba mia
E giura sempre di amarmi tanto
Ma quando io la bacio
Lei ride e parla d’altro
O mangia noccioline
Troppe volte mi lascia solo
E torna quando le pare
E poi mi guarda appena non dice dov’è andata
Tante volte penso di lasciarla
Io vorrei ma non posso andare
E’ la mia croce la mia miseria
Ma è tutta la mia vita
Per me è tutto il mondo
È tutto quel che ho
Se passate da via Broletto
Al numero 34
Potete anche gridare fare quello che vi pare
L’amore mio non si sveglierà
Ora dorme e sul suo bel viso
C’è l’ombra di un sorriso
Ma proprio sotto il cuore
C’è un forellino rosso
Rosso come un fiore
Sono stato io
Mi perdoni Iddio
Ma sono un gentiluomo
E a nessuno dirò il perché
A nessuno dirò il perchè

Sergio Endrigo - Via Broletto 34 (1962)


Amico mio, permetti una domanda
sai già che io domani parto per l'Olanda
ti sarei grato se potessi fare tu per me
una piccola faccenda che più semplice non c'è
si tratterebbe di recarsi in via Panelli 103
citofonare interno 4 e apperna dicono "chi è?" gridare
"Signore Iddio aiuta questa gente
perché oggi l'uomo che viveva qui e conosco anch'io
è scomparso prematuramente"
Poi aggiungi tu quel che ti va banalità, banalità
appena puoi vai via di là sparendo nell'oscurità
Amico mio ti vedo un po' perplesso
ma forse anch'io al posto tuo farei lo stesso
ti prego aiutami aiutami
Tu inventa quello che ti va vedrai che a loro basterà
tanto alla fine resta la banalità, banalità
In Olanda il sole è giallo fa più freddo che da noi
in Olanda quanto ballo non lo diresti mai
in Olanda... non capisco non mi sento soddisfatto
sarà che è tutto così dritto così spietatamente piatto
Amico mio, fratello quant'è che non ti vedo
sembra una vita e adesso qui per caso è così bello
io quasi ancora non ci credo
già che ci sei ti sarei grato se potessi fare tu per me
una piccola faccenda che sai te
si tratterebbe di tornare in via Panelli 103
citofonare interno 4 e appena dicono "chi è?" gridare
"amore mio avevano sbagliato
un incidente, un'amnesia, che so, un'epidemia
ma quel che conta son tornato"
Inventa poi quel che ti va banalità, banalità
ma se per caso ti aprirà tu fammi un cenno
che io ti aspetto qua

Daniele Silvestri - Banalità(1996)



mercoledì 28 maggio 2008

Piccoli film crescono

"Qui Leah che non la da via..."
"Sono a rischio suicidio."
"Juno?"
"No, sono Morgan Freeman... per caso hai qualche osso da collezionare?"
"... Solo quello duro che ho fra le gambe..."
"... Sono incinta..."
"Che cosa? Giura che é vero!"
"Si, si. E' di Bleeker."
"Sai, probabilmente è un bambino da abbuffata. Ti sei ingozzata a pranzo?"
"No, questo non è un bambino da abbuffata, cocca. Ho fatto tre test di gravidanza e mi trovo immerdata fino al collo."
"Come hai fatto a produrre tanta pipì per tre test di gravidanza?! Pazzesco..."
"Non lo so... Ho bevuto dieci ettolitri di succo, cmq ... cioé... Ti sto dicendo che sono incinta e tu cazzeggi in maniera allucinante!"
"Ma è proprio vero? Della serie... vero vero?"
"Disgraziatamente... si!"
Oh mio Dio! Oh, merda! Porca troia!"
"Ora ci siamo! Era questa l'emozione che stavo cercando per il primo ciak..."
cineipsedixit

Per la precisione, Morgan Freeman ha recitato nel "Collezionista",Il protagonista del "Collezionista di ossa" è Denzel Washington"...

Detto questo, "JUNO" è un film molto bello, veramente carino, senza dubbio il migliore dei candidati all'ultimo Oscar tra quelli che ho visto (manca Espiazione).
L'attrice protagonista Ellen Page canadese di 21 anni oltre ad essere molto bella, è bravissima.
E' molto bello veder che ogni tanto riescono a produrre dei filmettini che tali non sono, sono divertenti, veloci, commoventi e profondi, talmente belli che per immedesimarti non devi per forza essere un'adolescente incinta.
Un altro film eccezionale è "Garden State" opera prima di Zach Braff, il protagonista di "Scrubs" film che modestamente ho scoperto quasi subito dopo la sua uscita grazie alla bellissima colonna sonora che scalando le classifiche ha permesso che io mi accorgessi di lei e da li che potessi risalire al film che la conteneva.
La colonna sonora è stata curata da Braff stesso e ha vinto un Grammy; Questa è la track list:

1. Coldplay - "Don't Panic"
2. The Shins - "Caring Is Creepy"
3. Zero 7 - "In The Waiting Line"
4. The Shins - "New Slang"
5. Colin Hay - "I Just Don't Think I'll Ever Get"
6. Cary Brothers - "Blue Eyes"
7. Remy Zero - "Fair"
8. Nick Drake - "One Of These Things First"
9. Thievery Corporation - "Lebanese Blonde"
10. Paul Simon e Art Garfunkel - "The Only Living Boy In New York"
11. Iron And Wine - "Such Great Heights"
12. Frou Frou - "Let Go"
13. Bonnie Somerville - "Winding Road"

I TRE GIORNI DEL CONDOR

martedì 27 maggio 2008

E' morto Pollack, evviva Pollack

Eh già, se ne è andato, Sydney Pollack era un grande maestro, uno dei miei preferiti, riusciva come pochi altri a realizzare film eccezionali, ma sempre con un occhio al far cassetta...
"La mia Africa", "Come eravamo", "Yakuza" e soprattutto il mio preferito "I tre giorni del Condor" sono dei capolavori assoluti.
Riusciva a passare in scioltezza da dietro a davanti la macchina da presa dimostrando di essere un bravo attore recitando sia in piccoli camei come il suo maestro Hitchcock con cui aveva iniziato, ma anche in parti da protagonista con pezzi da 90 quali Stanley Kubrick e Woody Allen, fino alla sua ultima interpretazione in "Michael Clayton".