domenica 24 febbraio 2008

No country for old man Vs...

"Qual'è la cosa più grande che hai scommesso a testa o croce?"


Devo ammettere che le mie attese sono state in buona parte tradite, anche perché senza il supporto di un caro amico, fresco lettore del romanzo certe cose non mi sarebbero state chiare...a partire dal titolo.
Non è un paese per vecchi ha molte qualità, molte cose belle, molte scene cult imperdibili, e soprattutto Javier Bardem...piastrato, eccezionale, tuttavia gli manca qualcosa che invece mi aspettavo.

Dei tre film candidati agli Oscar di questa notte che ho avuto modo di vedere, nessuno mi ha convinto fino in fondo, diciamo che però Il petroliere ha qualcosa in più e Michael Clayton qualcosa in meno, e anche più di qualcosa, mentre Non è un paese per vecchi dovrebbe essere il favorito.

Una cosa è certa...le locandine sono scure!

sabato 23 febbraio 2008

Crimini e misfatti

Finalmente l’ho visto…

Era uno dei film “maledetti”, quelli che per qualche motivo non ero mai riuscito a vedere.

Diciamo che in realtà questo l’avevo quasi visto tutto.

12 o 13 anni fa…quasi tutto…perché l’ho potuto vedere solo fino a quando il telegiornale della notte di Telemontecarlo non l’aveva interrotto a quindici minuti dalla fine…rompendomi il ritmo…e non solo…spingendomi in un sonno irreversibile fino alla mattina.

E’ molto bello, girato, come sa fare il Woody, con una maestria unica nel gestire i pesi, con una trama che si svolge come un meccanismo perfetto mostrando a poco a poco le connessioni tra i due protagonisti.

Guardatelo ( imperativo!)



"Per tutta la vita siamo messi di fronte a decisioni angosciose, a scelte morali, alcune di esse importantissime, la maggior parte meno importanti. E noi siamo determinati dalle scelte che abbiamo fatto. Siamo in effetti la somma totale delle nostre scelte. Gli avvenimenti si snodano così imprevedibilmente, così ingiustamente. La felicità umana non sembra fosse inclusa nel disegno della creazione, siamo solo noi con la nostra capacità di amare che diamo significato all' universo indifferente. Eppure la maggior parte degli esseri umani sembrano avere la forza di insistere e persino di trovare gioia nelle cose semplici: nel loro lavoro, nella loro famiglia, e nella speranza che le generazioni future possano capire di più."