venerdì 28 febbraio 2014

TotoOscar 2014

Ogni anno da tanti anni in famiglia facciamo il TotoOscar, una semplicissima gara a chi ne indovina di più, certo i risultati sono distanti rispetto alla realtà, un po' la diversa percezione che ha un italiano o europeo rispetto agli americani, un po' l'infinità di oscar tecnici complicati da giudicare, e un po' l'impossibilità di decifrare i giochi di potere interni all'Academy, sono complicazioni che cultura conoscenza studio e azzardo non riescono a superare.

A prescindere dalle mie previsioni voglio fare una mia personalissima classifica dei nove film candidati e delle interpretazioni degli attori e attrici protagonisti, considerando che il film per me più bello tra tutti quelli presi in considerazione dal'Academy, che però non è stato prescelto per la statuetta più importante è "I segreti di Osage County".



Miglior film

  1. Nebraska
  2. Philomena
  3. Wolf of Wall Street
  4. Dallas Buyers Club
  5. Gravity
  6. American Hustle
  7. Captain Philips
  8. 12 anni schiavo
  9. Her





Miglior attore protagonista

  1. Leonardo Di Caprio
  2. Matthew McConaughey
  3. Bruce Dern
  4. Chivetel Ejiofor
  5. Christian Bale
Miglior attrice protagonista
  1. Amy Adams
  2. Meryl Streep
  3. Sandra Bullock
  4. Cate Blanchett
  5. Judy Dench






lunedì 17 febbraio 2014

Starbuck di Ken Scott

Ecco, a volte capita di scovare per caso un film , magari con un titolo orribile con un regista e degli attori sconosciuti e trovare un piccolo gioiello.
Questo film è una piccola commedia canadese, con una storia tanto inverosimile quanto bella e ben orchestrata.
David Wozniak (Patrick Huard), è un quaracinquenne Peter Pan che lavora nella macelleria che ha fondato il padre immigrato polacco, in Quebec. Negli anni '80 col fine di raccogliere soldi per un nobile scopo, ha donato una quantità imbarazzante di sperma a una banca del seme, e ora molti dei sui 533 figli, vogliono sapere chi è.
Inizialmente si spaventa ma subito cerca di sapere di più sui suoi figli biologici e ne diventa una sorta di angelo custode.

Un film davvero carino e riuscito, in cui l'unica nota stonata è il titolo italiano o meglio il sottotitolo....Starbucks-533 figli e non saperlo...

sabato 15 febbraio 2014

Alexander Payne Top 5

Bravo regista Alexander Payne, col tempo penso possa diventare davvero un grande, e creare un capolavoro, con Paradiso amaro si è già molto avvicinato, questa la mia Top5:


  1. Paradiso Amaro - 2011 - Il migliore, tra i film migliori di quell'anno in assoluto.
  2. Sideways - 2004 - Divertente e originalissimo, Paul Giamatti grandissimo.
  3. Nebraska - 2013 - Una bella storia con un eccezionale Bruce Dern, il colore forse l'avrebbe valorizzato.
  4. A proposito di Schmidt - 2002 - Ben fatto, non certo un capolavoro, Jack Nicholson, troppe smorfie.
  5. Election - 1999 - Una commedia non più che carina, molto distante dagli altri.

Nebraska

 Woody Grant (Bruce Dern) è un vecchio alcolizzato, vive nel Montana, e piano piano "perde i colpi". E' convinto di aver vinto un milione di dollari e di doverlo andare a ritirare a Lincoln nel Nebraska. Il figlio David (Will Forte)
stufo di doverlo andare a recuperare in tutti i cavalcavia e le periferie della città, decide di mettersi in viaggio con lui verso la capitale del Nebraska per fargli toccare con mano la realtà, visto che Woody in nessuna maniera si riesce a convincere. Nel tragitto dopo una breve pausa al monte Rushmore, hanno modo di passare a trovare amici e parenti (serpenti) nella città che hanno abbandonato per il Montana, ma soprattutto sarà l'occasione, unica, di trascorrere un po di tempo col vecchio padre che si sta spegnendo.
Bello e commovente, ma anche divertente, Alexander Payne è una garanzia.


venerdì 14 febbraio 2014

Philomena

Philomena è una donna anziana, irlandese di Limerick, ora vive a Londra con la figlia Jane, cameriera, che una sera durante una festa conosce per caso Martin Sixsmith un giornalista politico ex inviato, ex collaboratore del governo Blair, ed ex....cattolico. Jane ha appena scoperto che la madre esattamente 50 anni prima ha avuto un figlio che le è stato portato via dalle suore che l'hanno accudita dopo la nascita, racconta la storia a Martin che dopo una breve esitazione accetta di incontare Philomena, la sua vicenda lo appassionerà. Martin e Philomena cominceranno insieme un'indagine a ritroso alla ricerca del figlio che li porterà fino negli Stati Uniti, con rivelazioni sconcertanti.
Una storia unica , molto bella e toccante.

Rocky


mercoledì 12 febbraio 2014

La stanza del vescovo di Dino Risi 1977

Lago Maggiore 1946, Temistocle Mario Orimbelli (Ugo Tognazzi) è un ex militante del partito fascista, che vive da mantenuto con la moglie Cleofe Berlusconi di cui è un succube-ribelle, e la giovane cognata Matilde (una bellissima Ornella Muti).
Sul molo del paesino vicino alla loro bellissima villa, un giorno, Temistocle incontra Marco Maffei appena tornato dopo essersi nascosto in Svizzera dalla guerra. Tra i due si crea un rapporto di complicità da subito, Temistocle, godereccio istrionico e inaffidabile, vede in lui una fuga dalla solita vita al giogo della famiglia della moglie, dapprima lo ospita in casa, nella stanza del vescovo che dà appunto il titolo al film, e quindi intraprende con lui una piccola vacanza non priva di avventure galanti.
La storia prosegue coinvolgendo la bella cognata in una sorta di triangolo e varie gag del miglior Tognazzi "sporcaccione" ad un finale molto particolare ed inaspettato.
Dal romanzo di Piero Chiara un film a cui non pesano i quasi quarantanni, che gli amanti del cinema italiano ameranno e i fans di Ugo Tognazzi non possono non aver già visto. Da vedere.


Patrick Dewaere con Ugo Tognazzi
La parte di Marco è interpretata da Patrick Dewaere un attore francese sconosciuto, almeno a me, fino ad ora, e sicuramente a molti della mia generazione. Promettente, bravo e bello, è stato molto popolare ed ebbe molto successo soprattutto nel suo paese negli anni '70, nonostante questo venne trovato morto suicida nel suo appartamento di Parigi nel 1982. Dall'anno successivo gli è stato intitolato un premio, il "Patrick Dewaere Award"che ricompensa ogni anno le promesse del cinema francese.

lunedì 10 febbraio 2014

Non dico altro di N.Holofcener

Enough said è l'ultimo film del grande James Gandolfini, che morirà a Roma alcuni mesi prima dell'uscita.

Un'interpretazione molto leggera e gradevole. Tony Soprano dell'omonima serie, ha caratterizzato tanto Gandolfini che molti lo identificano praticamente solo con il "padrino del New Jersey".

Questo bellissimo film è l'occasione ideale per goderselo in un ruolo completamente diverso.


Los Angeles, Eva (Julia-Louise Dreyfus) è una massaggiatrice a domicilio divorziata, il suo ménage familiare è composto dalla cara amica Sarah (Toni Collette) e suo marito, dalla figlia Ellen, che sta per andare al college, e la sua migliore amica perennemente a casa loro.
Una sera ad una festa incontra Albert (James Gandolfini), esperto di storia della televisione, e Marianne (Catherine Keener) una poetessa che diventerà prima sua cliente e poi amica.
Dopo alcuni tentennamenti Eva inizierà una relazione con Albert, con cui condivide un matrimonio fallito alle spalle e un' imminente separazione dall'unica figlia.

Uscirà in Italia tra maggio e aprile 2014.



La trama sembra uguale a quella su Wikipedia? E' perchè ho scritto io anche quella....

yodalego


La grandezza non conta; 

guarda me: 

giudichi forse me dalla grandezza? 

Non dovresti farlo infatti, 

perché mio alleato è la Forza, 

ed un potente alleato essa è!

domenica 9 febbraio 2014

Her di Spike Jonze

Ammazza che due coglioni sto film...cervellotico, già visto, stancante, inutile.
Uniche note positive la fantastica interpretazione di Joaquin Phoenix, ma lui è sempre eccezionale, one man on stage, impiegato/scriba di un futuro che si innamora del sistema operativo del suo computer, e, se lo vedi in lingua originale, la voce di Scarlett Johansson, che interpreta Samantha, l'OS.
Perdibile.

lunedì 3 febbraio 2014

Philip Seymour Hoffman 1967-2014

Philip Seymour Hoffman era uno dei più grandi attori non solo della sua generazione, ho letto da qualche parte che è una perdita paragonabile a quella di Marlon Brando o Al Pacino alla stessa età,  e sono d' accordo!
La classe operaia in Paradiso,  quando un caratterista, con "limiti" fisico/estetici, che in questo brutto mondo schiavo dell'estetica di cui Hollywood è lo specchio,  dovrebbero impedirgli di raggiungere ruoli da protagonista, che arriva ad interpretare grandi film da protagonista fino a vincere un Oscar.

Un attore sempre eccezionale.

Il cinema da oggi è più povero.


Questa è la mia top five dei film da lui interpretati


  1. Il Grande Lebowski di J.Coen 1998
  2. La 25ºora di S.Lee 2002
  3. Le idi di marzo di G.Clooney 2011
  4. Onora il padre e la madre di S.Lumet 2007
  5. I love radio rock di R.Curtis 2009