venerdì 13 dicembre 2013

Two Mothers di Anne Fontaine

Roz e Lil ( Robin Wright e Naomi Watts) sono due splendide quarantenni che abitano in una località di mare meravigliosa nel Nuovo Galles de Sud in Australia. La prima ha un marito la cui carriera universitaria lontano da Sidney si è arenata, la seconda è vedova. Hanno due figli coetanei, naturalmente surfisti e bellissimi, rispettivamente Tom e Ian. Tutto procede nel modo più patinato e soft possibile finché una notte Ian va a letto con Roz, lasciata temporaneamente sola dal marito, di cui è innamorato da tempo. Tom li scopre, e, dopo avere rivelato la tresca a Lil, in seguito a una brevissima insistenza se la tromba. Inizia un ménage semi-incestuoso che dura alcuni anni, finchè i due ventenni non incontrano due ragazze che sposano e di li a poco rendono le due allegre comari, che pur col passare degli anni restano due gran gnocche, nonne.
"Le Nonne" è il titolo del romanzo di Doris Lessing da cui è tratto il film, che non ho letto, ma se non discosta troppo dall'adattamento sembra perdibile. Diciamo che sembra un soft-core anni ottanta in cui le scene di sesso sono largamente insoddisfacenti.
L'irritante abitudine italiana del cambio di titolo dei film stranieri, anche se ormai sempre più spesso abbandonata qui raggiunge un punto interessante, il titolo viene modificato ma utilizzando sempre la stessa lingua, da "Adore" a " Two mothers".

mercoledì 11 dicembre 2013

Signs di M.N. Shyamalan

Graham Hess è un pastore protestante, si è spretato in seguito alla morte della moglie che gli ha fatto perdere la fede. Vive in una cascina con due figli (la bambina di Little Miss Sunshine e il fratello di Macaulay Culkin) e suo fratello, una mezza promessa del baseball, che ora sembra un po' sciroccato (Joaquin Phoenix).
Un giorno trova dei cerchi giganteschi nei campi di grano che circondano la sua casa. E' un evento non isolato, infatti in tutto il mondo si manifestano questi strani segni. Un susseguirsi di situazioni più o meno verosimili, portano a scoprire che si tratta di alieni, dapprima innocui e quindi cattivi, e accompagnano il film verso un finale piuttosto imbarazzante.

Peccato Scemelano "The Village", "E venne il giorno", ma anche "Il Sesto Senso" sono lontani....anni luce.

lunedì 9 dicembre 2013

C'era una volta un' estate di N.Faxton , J.Rush

Duncan è un classico ragazzo di 14 anni un po' sfigatino. I suoi si sono separati, e sua mamma Pam (Toni Collette) ha un nuovo boy-friend, Trent (Steve Carrell), che è uno stronzo. E'estate e partono tutti e quattro (Trent ha una figlia poco più grande di Duncan) per una località di mare dove Trent ha una casa di villeggiatura e trascorre sempre le vacanze assieme ad un gruppo di amici/barra vicini di casa.
Duncan, che è annoiato e vorrebbe essere da tutt'altra parte, ma non sa dove... un giorno incontra Owen (Sam Rockwell) che assieme ad altri "freaks" (tra cui i due registi) manda avanti un parco giochi acquatico il "Water Wizz". Duncan inizia a lavorare di nascosto al parco e grazie a Owen suo nuovo amico e mentore riesce a trasformare un estate disastrosa in periodo bellissimo e importante per la sua formazione.

Grandi attori, bella regia, bellissimo film, divertente e commovente.

domenica 8 dicembre 2013

Franco Battiato Gratest Hits











Queste le canzoni imperdibili del grande maestro Franco Battiato
per una playlist da urlo, a modo mio.


  1. Prospettiva Nevskj
  2. Bandiera Bianca
  3. Centro di gravità permanente
  4. Summer on a solitary beach
  5. Cuccurucucu
  6. Voglio vederti danzare
  7. Un'altra vita
  8. L'animale
  9. La stagione dell'amore
  10. I treni di Tozeur
  11. Mal d'Africa
  12. Alexander platz
  13. Lettera al governatore della Libia
  14. L'era del cinghiale bianco
  15. Povera patria
  16. La cura
  17. Shock in my town
  18. Del suo veloce volo
  19. Venezia-Istambul
  20. Tramonto occidentale
  21. Gente in progresso
" ragazzi non giocate troppo spesso accanto agli ospedali"

sabato 7 dicembre 2013

Mosse Vincenti di Tom McCarthy

Ancora nel New Jersey, Mike Flaherty (Paul Giamatti, sempre valido) è un avvocato squattrinato che si occupa principalmente di persone anziane, e un allenatore responsabile di una squadra scalcinata di lotta. Un giorno gli si presenta l'occasione di risolvere parzialmente i suoi problemi economici diventando tutore di un uomo non più autosufficiente Leo (Burt Young, il mitico Paulie di Rocky), e così incassando l'assegno mensile di 1500$. Mike mette l'anziano in una casa di riposo in barba all'impegno preso davanti al giudice di occuparsene in prima persona, lui è una brava persona eticamente irreprensibile, ma a mali estremi estremi rimedi. Un giorno trova davanti a casa del vecchio il nipote Kyle, un ragazzo problematico scappato dalla casa della madre tossica. dopo alcune peripezie lo prende in casa con lui, e la sua famiglia. Kyle si scopre essere una promessa dell'atletica che risolverà le sorti della sua squadra sgarrupata. Presto però l'entità della rendita mensile comincerà a fare gola alla figlia di Leo, madre del ragazzo, sempre a caccia di soldi, che farà il possibile per ottenerla.
Film carino con il solito Paul Giamatti eccezionale, che non sbaglia un colpo, e che è ormai stabilmente annoverato tra più grandi attori di Hollywood. Bravo il regista Tom McCarthy (L'ospite inatteso).

giovedì 5 dicembre 2013

Il Passato di Asghar Farhadi

Ahmad arriva a Parigi da Teheran dove si è trasferito quattro anni prima, per sancire il divorzio da Marie (Berenice Bejo, quella di The Artist, bellissima), i rapporti con la ex moglie sono buoni, e ottimi con le figlie che lei ha avuto da una precedente relazione, in particolare con la più grande Lucie, in rotta con la madre. Ad aspettarlo trova una situazione un po' complicata, Marie convive con Samir (Tahar Rahim, il fantastico Profeta) e con suo figlio, un bambinetto fantastico. La ex di Samir è in coma in seguito a un tentativo di suicidio, ma perché?
Film molto bello, ancora migliore di "Una Separazione"vincitore dell'Oscar 2013, qui l'ambiente si sposta dalla capitale iraniana alla periferia di Parigi, e forse la location e l'utilizzo di attori con un respiro internazionale aiutano il regista, specialista di storie semplici e malinconiche, a rendere il film più appetibile a tutti.

martedì 3 dicembre 2013

Don Jon di J.Gordon-Levitt

Jon (Joseph Gordon Levitt, anche regista) è un tamarro italo americano del New Jersey, che scorrazza tra Il suo stato e New York, con i suoi amici tamarri e sfaccendati come lui.Gli amici lo chiamano Don perché non sbaglia un colpo e ogni sera ne porta a casa una diversa, chissà che cosa le racconta. Le sue passioni sono la cura del suo corpo e del suo appartamento, la sua muscle car d'epoca, la sua famiglia, con cui pranza tutte le domeniche (uomini rigorosamente a tavola in canotta) dopo la messa, e il soprattutto il suo porno. Ogni domenica confessa al prete i suoi rapporti sessuali , fuori dal matrimonio, e le sue masturbazioni, a botte di almeno una ventina a settimana. Jon preferisce ammazzarsi di seghe che fare sesso con le donne, cosa che per altro gli riesce piuttosto spesso e senza alcun problema. Questo e il tema portante del film, anche quando incontra Barbara (Scarlett Johansson) "la cosa più bella che abbia mai visto", e la triste Esther (Julianne Moore).
Una commedia romantica davvero originale, fuori dagli schemi, fatta molto bene, davvero un ottimo esordio alla regia per Gordon Levitt.

domenica 1 dicembre 2013

Lucio Dalla Greatest Hits

Questa è una compilation...che adesso si chiama playlist di Lucio Dalla, 21 canzoni per chi non lo conosce e vuole cominciare a conoscerlo o anche solo per chi vuole risentire le sue canzoni più belle, certo, per me.

  1. Anna e Marco
  2. Futura
  3. Cara
  4. L'anno che verrà
  5. Stella di mare
  6. Quale allegria
  7. La casa in riva al mare
  8. Canzone
  9. Ayrton
  10. Milano
  11. Nuvolari
  12. Caruso
  13. Tu non mi basti mai
  14. 4/3/1943
  15. Com'è profondo il mare
  16. Felicità
  17. Piazza grande
  18. Il gigante e la bambina
  19. Occhi di ragazza
  20. Henna
  21. Telefonami tra 20 anni

Dalla sua cella lui vedeva solo il mare ed una casa bianca in mezzo al blu una donna si affacciava.... Maria E' il nome che le dava lui Alla mattina lei apriva la finestra E lui pensava quella e' casa mia Tu sarai la mia compagna Maria Una speranza e una follia E sogno' la liberta' E sogno' di andare via, via E un anello vide gia' Sulla mano di maria Lunghi i silenzi come sono lunghi gli anni parole dolci che s'immagino' questa sera vengo fuori maria ti vengo a fare compagnia E gli anni stan passando tutti gli anni insieme ha gia' i capelli bianchi e non lo sa. questa sera vengo fuori maria vedrai che bella la citta' e sogno' la liberta'........ e gli anni son passati tutti gli anni insieme ed i suoi occhi ormai non vedon piu' disse ancora la mia donna sei tu e poi fu solo in mezzo al blu'


Bellissima canzone e non sicuramente nella pessima versione della Mannoia.