martedì 29 gennaio 2008

Chissà se lo sai?


Ti ho guardata e per il momento
non esistono due occhi come i tuoi
cosi’ neri, cosi’ soli che
se mi guardi ancora e non li muovi
diventan belli anche i miei
e si capisce da come ridi che
fai finta e che non capisci, non vuoi guai
ma ti giuro che per quella bocca che
che se ti guardo diventa rossa
morirei.
ma chissa’ se lo sai?
ma chissa’ se lo sai?
forse tu non lo sai
no, tu non lo sai.
poi parliamo delle distanze, del cielo,
e di dove va a dormire la luna quando esce il sole
e di come era la terra prima che ci fosse l’amore
e sotto quale stella, tra mille anni, se ci sara’ una stella ci si potra’ abbracciare?
e poi la notte col suo silenzio regolare
quel silenzio che a volte sembra la morte
ma mi da il coraggio di parlare
e di dirti tranquillamente,
di dirtelo finalmente
che ti amo
e che di amarti non smettero’ mai.
cosi’ adesso lo sai, cosi’ adesso lo sai.

lunedì 21 gennaio 2008

American Gangster












"Le cose sono due a questo mondo:
o sei qualcuno o non sei nessuno."

martedì 15 gennaio 2008

Le Braci


"Accade di rado che si sappia quale delle nostre parole o delle nostre azioni preannunci fatalmente in maniera irrevocabile un cambiamento nelle relazioni umane"

venerdì 11 gennaio 2008

Il quartetto














Un premio Nobel
Un campione del mondo dei pesi medi
Un pallone d'oro
Un premio Oscar (non poteva mancare...)


Indovina il quartetto...

Eastern promises

"Come posso diventare re,
se il re è ancora al suo posto"

lunedì 7 gennaio 2008

venerdì 4 gennaio 2008

Neve

E pensarci vorrei ancora un pò
noi siamo impauriti da quest'angelo
a pensarci è così, chissà dov'è
l'ultima parola che riguardava te.
Ma sei, sei come la neve sei
che tocchi e sciolta già e non sai più dov'è
solo un'immagine che va e sei nella mia mente
sì solo nella mia mente, solo nella mia mente.
Son vago nella mia mente.
Chi di noi ne ha già un'idea
guardarsi e non parlarsi mi da un brivido
folle mania di chi non sa chi sia
un amore nuovo che sta nascendo qui.
Ma sei, sei come la neve sei
che tocchi e sciolta già e non sai più com'è
solo un'immagine che va e sei nella mia mente
sì solo nella mia mente, solo nella mia mente.
Son vago nella mia mente.
Ma sei, sei come la neve sei
che tocchi e sciolta già e non sai più com'è
Solo un'immagine che va e sei nella mia mente
si solo nella mia mente, solo nella mia mente
Son vago nella mia mente.


La sovrana lettrice

"Una delle regali incombenze di Sua Maestà era l' apertura del parlamento...paventava le due ore dedicate all'evento, anche se per fortuna stavolta... poteva portarsi il suo libro. Era diventata piuttosto brava a leggere e salutare contemporaneamente: il segreto era tenere il libro nascosto sotto il finestrino, e concentrarsi sulle pagine e non sulla folla...appena salita in carrozza...sua Maestà...si rese conto di essersi dimenticata il libro...ma ecco che arrivò Norman... con il libro...e via che partirono...appena arrivarono a Westminster, Sua Maestà ficco il libro clandestino dietro un cuscino della carrozza, pronto per il viaggio di ritorno, e mentre si sedeva sul trono fece caso a quanto erano noiose le sciocchezze che era tenuta a propinare nell' unica occasione che aveva di leggere a voce alta alla nazione...le sembrava di sminuire l'atto stesso della lettura...Fu dunque con un certo sollievo che...risalì in carrozza e allungò una mano dietro al cuscino per prendere il suo libro. Non c'era. Salutando risoluta mentre si rimettevano fragorosamente in marcia, la regina tastò furtiva dietro gli altri cuscini.
"Non ti ci sei seduto sopra?"
"Sopra cosa?"
"Il mio libro"
"No. Guarda che ci sono i volontari con le sedie a rotelle. Saluta. Per l'amor di Dio"
Quando arrivarono a palazzo....la regina interpellò Grant...un valletto e...venne a sapere che...la sicurezza aveva sguinzagliato i cani poliziotto e le aveva confiscato il libro.
Grant riteneva che l'avessero fatto esplodere...disse che magari la sicurezza l'aveva scambiato per un ordigno.
E la regina: "Ma certamente, perchè lo è. Un libro è un ordigno per infiammare l'immaginazione"

"La Sovrana Lettrice"
di Alan Bennett
Adelphi 2007