lunedì 21 luglio 2008

C'eravamo tanto amati

Ho visto...ho rivisto "C'eravamo tanto amati"di Ettore Scola (1974).
E' un bellissimo film, manifesto e capolavoro della commedia all'italiana, qui in uno dei suoi migliori risultati.
Sempre in bilico, tra l'allegoria dell' Italia dal dopoguerra agli anni '70, "Credevamo di cambiare il mondo e invece il mondo ha cambiato noi" e il racconto che costituisce la trama del film, una storia d'amore con lui lei l'altro e..."Vincerà l'amicizia o l'amore? Sceglieremo di essere onesti o felici?"
Vittorio Gassman, Nino Manfredi e Stefano Satta Flores, sono Gianni, Antonio e Nicola, tre partigiani che, finita la guerra tornano alla loro città, alla loro vita. Si ritroveranno a Roma, dove una donna (Stefania Sandrelli) e la vita li separerà.
Il film comincia dalla fine, ed è tutto raccontato in Flashback, ora da uno ora dall'altro protagonista, la struttura è moderna e accattivante e la pellicola non risente per nulla dei suoi 34 anni.
Il mitico Aldo Fabrizi, regala un'interpretazione (una delle ultime...) eccezionale, nella parte di un palazzinaro romano.
Il film è arricchito dalla presenza di Marcello Mastroianni, Federico Fellini e Vittorio De Sica(che morirà prima della fine del film e a cui l'opera è dedicata) nella parte di loro stessi.
La colonna sonora, di Armando Trovajoli, è molto bella, per nulla invasiva, sia quando rimane un semplice sottofondo sia quando si va a fondere con una canzone partigiana che riavvicina i protagonisti, e ti rimane intesta, inconfondibile.
Ridi e piangi.
Da vedere e rivedere.

"Una domanda: chi è secondo te l'essere più solo al mondo? il povero?"
"Si."
"E invece no: è il ricco, capisci. Il ricco è più solo perchè è più raro: i poveri so' tanti, tutti amici, sempre assieme, 'sti lazzaroni che non te fanno campà. Come disse Nostro signore Gesù? Egli disse: 'Beati i poveri che se metteranno a sede alla mia destar'. Mo', se non ci fossero li ricchi che fregheno li poveri, li poveri nun esisterebbero, e Gesù seguiterebbe a rimanè a sede da solo diciamo come un povero Cristo, nun so se me spiego."

2 commenti:

Anonimo ha detto...

cosa lì ci fa Cindo?

Unknown ha detto...

niente è a cena con gassman e manfredi....