sabato 31 maggio 2008

Le mie notti al mirtillo

E già, Wong Kar Way si è americanizzato senza trasfigurarsi.
Mi è piaciuto molto My Blueberry Nights, è proprio carino, è "la storia di una donna che prende la strada più lunga per incontrare l'uomo dei suoi sogni" così lo descrive il regista.
La protagonista è Norah Jones, che non immaginavo così brava e non ricordavo così carina.
Non credo che sia deludente, non credo che lo si riesca più ad apprezzare da "non felici", e non credo che debba essere visto al momento giusto, insomma non sono d'accordo, cosa che capita di rado, con la mia Amica.
Credo che sia un film per tutte le stagioni, una commedia dolce e amara, profonda e leggera, qualche forzatura ma è proprio del regista, e poi è solo un film.
Per i maschietti c'è l'imbarazzo della scelta, ha preso tutte attrici (o cantanti...) molto belle, Natalie Portman e Rachel Weisz, sono il massimo, ma anche Jude non è malaccio.
La colonna sonora poi come al solito è molto bella, con un bellissimo pezzo di Cat Power (che appare nel piccolo ruolo di Katia) "The Greatest" che fa colonna portante per tutto il film.
Ecco la Track List:
1. "The Story" – Norah Jones
2. "Living Proof"- Cat Power
3. "Ely Nevada" – Ry Cooder
4. "Try a Little Tenderness" – Otis Redding
5. "Looking Back" – Ruth Brown
6. "Long Ride" – Ry Cooder
7. "Eyes on the Prize" – Mavis Staples
8. "Yumeji's Theme (Harmonica Version)" - Shigeru Umebayashi (cantata da Chikara Tsuzuki)
9. "Skipping Stone" - Amos Lee
10. "Bus Ride" – Ry Cooder
11. "Harvest Moon" - Cassandra Wilson (cover di Neil Young)
12. "Devil’s Highway" – Hello Stranger
13. "Pajaros" – Gustavo Santaolalla
14. "The Greatest" – Cat Power

Buona visione e buon ascolto.

venerdì 30 maggio 2008

Incredibile romantico


Roma, Ferragosto, la città è deserta. Bruno Cortona (Vittorio Gassman), quarantenne vigoroso ma inconcludente e cialtrone, amante della guida sportiva e delle belle donne, vaga alla ricerca di un pacchetto di sigarette e di un telefono pubblico. Lo accoglie in casa lo studente di legge Roberto Mariani (Jean-Louis Trintignant), rimasto in città per preparare gli esami. I due, sulla spinta dell'esuberanza e invadenza del Cortona, intraprendono un viaggio in auto che li porterà verso mete occasionali sempre più distanti.ecc ecc

Cosi comincia "il Sorpasso" film capolavoro di Dino Risi del 1962, ogni volta che vedo Vittorio Gassman girare per Roma che sembra una città fantasma sulla sua Lancia Aurelia, mi viene un po' di nostalgia,

Ricordo quando ad agosto qualche anno fa...ero molto piccolo, per far la spesa, o anche solo per il pane e l'acqua dovevo girare per la mia cittadina, per un'ora (d'aria...)prima di riuscire a trovare un povero barista sfigato che mi vendesse un bottiglia di acqua "Luna" solo perchè mi vedeva triste sudato e disidratato, o per un pacchetto di sigarette la domenica...qui ero un po' più grande, andare al bar "Stella" dove nonostante la permanenza di pochi secondi, l'odore di Nazionali senza filtro fumate dai vecchi che ASCOLTAVANO la partita, o giocavano a carte ti si attaccava addosso per non andarsene più.Tornavi a casa e tua mamma:" a chiamato una ragazza, non ha detto chi era" e mille elucubrazioni ti si affacciavano nella testa con la speranza di risolvere l'identità della sconosciuta!
Certo, oggi l' Esselunga è aperta tutti i giorni fino alle 21, compreso Natale e Pasqua,solo alla mattina per ora...e di ferie d'agosto non credo che si parli mai, i distributori di sigarette sono ad ogni angolo.
Sei sempre reperibile in ogni momento e quando squilla il telefono sai già chi ti chiama.
Non ti tagli più le mani coi fogli dell'enciclopedia, perchè tanto ho internet sempre acceso e wikipedia...insomma, è wikipedia!
Come dici? Ti sembra una polemica sterile...?
No no no no per nulla,
è solo che sono un incredibile romantico!

giovedì 29 maggio 2008

Affinità...banalità

Se passate da via Broletto
Al numero 34
Toglietevi il cappello e parlate sottovoce
Al primo piano dorme l’amore mio
È tanto bella la bimba mia
E giura sempre di amarmi tanto
Ma quando io la bacio
Lei ride e parla d’altro
O mangia noccioline
Troppe volte mi lascia solo
E torna quando le pare
E poi mi guarda appena non dice dov’è andata
Tante volte penso di lasciarla
Io vorrei ma non posso andare
E’ la mia croce la mia miseria
Ma è tutta la mia vita
Per me è tutto il mondo
È tutto quel che ho
Se passate da via Broletto
Al numero 34
Potete anche gridare fare quello che vi pare
L’amore mio non si sveglierà
Ora dorme e sul suo bel viso
C’è l’ombra di un sorriso
Ma proprio sotto il cuore
C’è un forellino rosso
Rosso come un fiore
Sono stato io
Mi perdoni Iddio
Ma sono un gentiluomo
E a nessuno dirò il perché
A nessuno dirò il perchè

Sergio Endrigo - Via Broletto 34 (1962)


Amico mio, permetti una domanda
sai già che io domani parto per l'Olanda
ti sarei grato se potessi fare tu per me
una piccola faccenda che più semplice non c'è
si tratterebbe di recarsi in via Panelli 103
citofonare interno 4 e apperna dicono "chi è?" gridare
"Signore Iddio aiuta questa gente
perché oggi l'uomo che viveva qui e conosco anch'io
è scomparso prematuramente"
Poi aggiungi tu quel che ti va banalità, banalità
appena puoi vai via di là sparendo nell'oscurità
Amico mio ti vedo un po' perplesso
ma forse anch'io al posto tuo farei lo stesso
ti prego aiutami aiutami
Tu inventa quello che ti va vedrai che a loro basterà
tanto alla fine resta la banalità, banalità
In Olanda il sole è giallo fa più freddo che da noi
in Olanda quanto ballo non lo diresti mai
in Olanda... non capisco non mi sento soddisfatto
sarà che è tutto così dritto così spietatamente piatto
Amico mio, fratello quant'è che non ti vedo
sembra una vita e adesso qui per caso è così bello
io quasi ancora non ci credo
già che ci sei ti sarei grato se potessi fare tu per me
una piccola faccenda che sai te
si tratterebbe di tornare in via Panelli 103
citofonare interno 4 e appena dicono "chi è?" gridare
"amore mio avevano sbagliato
un incidente, un'amnesia, che so, un'epidemia
ma quel che conta son tornato"
Inventa poi quel che ti va banalità, banalità
ma se per caso ti aprirà tu fammi un cenno
che io ti aspetto qua

Daniele Silvestri - Banalità(1996)



mercoledì 28 maggio 2008

Piccoli film crescono

"Qui Leah che non la da via..."
"Sono a rischio suicidio."
"Juno?"
"No, sono Morgan Freeman... per caso hai qualche osso da collezionare?"
"... Solo quello duro che ho fra le gambe..."
"... Sono incinta..."
"Che cosa? Giura che é vero!"
"Si, si. E' di Bleeker."
"Sai, probabilmente è un bambino da abbuffata. Ti sei ingozzata a pranzo?"
"No, questo non è un bambino da abbuffata, cocca. Ho fatto tre test di gravidanza e mi trovo immerdata fino al collo."
"Come hai fatto a produrre tanta pipì per tre test di gravidanza?! Pazzesco..."
"Non lo so... Ho bevuto dieci ettolitri di succo, cmq ... cioé... Ti sto dicendo che sono incinta e tu cazzeggi in maniera allucinante!"
"Ma è proprio vero? Della serie... vero vero?"
"Disgraziatamente... si!"
Oh mio Dio! Oh, merda! Porca troia!"
"Ora ci siamo! Era questa l'emozione che stavo cercando per il primo ciak..."
cineipsedixit

Per la precisione, Morgan Freeman ha recitato nel "Collezionista",Il protagonista del "Collezionista di ossa" è Denzel Washington"...

Detto questo, "JUNO" è un film molto bello, veramente carino, senza dubbio il migliore dei candidati all'ultimo Oscar tra quelli che ho visto (manca Espiazione).
L'attrice protagonista Ellen Page canadese di 21 anni oltre ad essere molto bella, è bravissima.
E' molto bello veder che ogni tanto riescono a produrre dei filmettini che tali non sono, sono divertenti, veloci, commoventi e profondi, talmente belli che per immedesimarti non devi per forza essere un'adolescente incinta.
Un altro film eccezionale è "Garden State" opera prima di Zach Braff, il protagonista di "Scrubs" film che modestamente ho scoperto quasi subito dopo la sua uscita grazie alla bellissima colonna sonora che scalando le classifiche ha permesso che io mi accorgessi di lei e da li che potessi risalire al film che la conteneva.
La colonna sonora è stata curata da Braff stesso e ha vinto un Grammy; Questa è la track list:

1. Coldplay - "Don't Panic"
2. The Shins - "Caring Is Creepy"
3. Zero 7 - "In The Waiting Line"
4. The Shins - "New Slang"
5. Colin Hay - "I Just Don't Think I'll Ever Get"
6. Cary Brothers - "Blue Eyes"
7. Remy Zero - "Fair"
8. Nick Drake - "One Of These Things First"
9. Thievery Corporation - "Lebanese Blonde"
10. Paul Simon e Art Garfunkel - "The Only Living Boy In New York"
11. Iron And Wine - "Such Great Heights"
12. Frou Frou - "Let Go"
13. Bonnie Somerville - "Winding Road"

I TRE GIORNI DEL CONDOR

martedì 27 maggio 2008

E' morto Pollack, evviva Pollack

Eh già, se ne è andato, Sydney Pollack era un grande maestro, uno dei miei preferiti, riusciva come pochi altri a realizzare film eccezionali, ma sempre con un occhio al far cassetta...
"La mia Africa", "Come eravamo", "Yakuza" e soprattutto il mio preferito "I tre giorni del Condor" sono dei capolavori assoluti.
Riusciva a passare in scioltezza da dietro a davanti la macchina da presa dimostrando di essere un bravo attore recitando sia in piccoli camei come il suo maestro Hitchcock con cui aveva iniziato, ma anche in parti da protagonista con pezzi da 90 quali Stanley Kubrick e Woody Allen, fino alla sua ultima interpretazione in "Michael Clayton".

lunedì 26 maggio 2008

Il Bidone

25 maggio, domenica, piove e fa freddo, c'è il Gran Premio di Monaco sotto la pioggia, si prevedono numeri d'alta scuola circense...ma quando mi ricapita?
Sonnecchiare davanti alla TV.
Che bello!
Sabato, in fondo ho fatto le 5,30, ho alzato un po' il gomito e sono un po' stanchino.
Dopo poi arriva la B e ci spacchiamo un filmetto....questa è vita...
E invece NO!
L'affetto per i nostri carissimi amici che non vediamo mai se non nel cuore della notte casalese, ci spinge a caricare la fionda e a farci sparare fuori casa in un piovoso pomeriggio novembrino.
Direzione cinema.
Ma qualcosa sta per accadere...
Una trasformazione...
Incredibile!!
Il film che stavamo per vedere si trasforma come per magia in un film di Federico Fellini del 1955...con musiche di Nino Manu...


Grazie, davvero, molte, ma molte grazie!!
E...a buon rendere


...ma soprattutto il pacco è un'arte!

E io conosco un sacco di artisti...!

Menomale che poi abbiamo visto "Juno", ma ne parliamo domani!

mercoledì 21 maggio 2008

Potevamo stupirvi...

Bellissima questa pubblicità...
E' soprattutto un test...
Te la ricordi?
Sei vecchio!

lunedì 19 maggio 2008

domenica 18 maggio 2008

Hitchcock's Top 5

Prendendo spunto dal libro "Alta Fedeltà" di Nick Hornby del 1996 e dal film omonimo di Stephen Frears del 2000, in cui una delle peculiarità sono le top five che i 3 protagonisti si fanno su qualsiasi argomento (già citato tempo fa in non ricordo quale blog de"La Cricca") ho deciso di cominciare anch'io a redigere le mie Top 5 ... certo saranno principalmente a tema cinematografico...iniziamo!


Ecco la mia Hitchcock's Top 5 in rigoroso ordine sparso:
  • La donna che visse due volte (1958)
  • La finestra sul cortile (1954)
  • Il delitto perfetto (1954)
  • Intrigo internazionale (1959)
  • L'uomo che sapeva troppo (1956)

Vi invito a dire la vostra...chi ce l'ha...!

Hitchcock's Family Plot ... Cameo

Inseguendo il tentativo di colmare l'impresa titanica di vedere tutti i film di Alfred Hitchcock, ho messo un'altro mattoncino...
"Complotto di Famiglia" del 1976, cinquantatreesimo ed ultimo film di Hitchcock, è un film bello e divertente che per certi versi stupisce.
Ti aspetti l'opera di un regista stanco e morente invece trovi una trama ben studiata e un intreccio che raramente si incastra così bene.

"...In complotto di famiglia ciò che interessava maggiormente era il passaggio da una figura geometrica all'altra. All'inizio vi sono due storie presentate in parallelo, che poi si avvicinano, si incastrano l'una nell'altra per formarne una sola alla fine del racconto. Questa costruzione lo eccitava e gli dava l'impressione di avere a che fare con una difficoltà che non aveva mai affrontato..."
F.Truffaut Il cinema secondo Hitchcock
Come sempre, o quasi (sono solo 36), nei suoi film Hitchcock appare in un piccolo cameo, compare dietro un vetro intento a parlare con una persona all'ufficio dell'anagrafe.


"Era strettamente funzionale, perché bisognava riempire lo schermo. Più tardi è diventata una superstizione e infine una gag. Comunque oggi è una gag abbastanza ingombrante, e per permettere alla gente di vedere il film con tranquillità, mi preoccupo di farmi notare nei primi cinque minuti"
F.Truffaut Il cinema secondo Hitchcock

Eccovi la lista completa di tutti i cameo di Hitchcock:

  • Il pensionante : appare due volte: la prima, è seduto di spalle nella redazione di un giornale; la seconda è tra la folla che assiste ad un arresto della polizia.
  • Ricatto : cerca di leggere un giornale nella metropolitana, mentre un bambino lo infastidisce giocando con il suo cappello.
  • Omicidio !: è a fianco di una donna, per strada, mentre il protagonista sta uscendo in strada da un edificio.
  • Il club dei trentanove: per la strada, mentre i protagonisti usciti dal teatro cercano di salire su un autobus, getta via la carta di una caramella.
  • Giovane e innocente: è un fotografo che tenta di scattare istantanee in mezzo alla folla all'esterno di un tribunale.
  • La signora scompare: passeggia su un marciapiede della Victoria Station di Londra, fumando una sigaretta.
  • Rebecca, la prima moglie: passa alle spalle di George Sanders, accanto ad una cabina telefonica.
  • Il prigioniero di Amsterdam: legge un giornale in strada mentre Joel McCrea lascia l'albergo.
  • Il signore e la signora Smith: passa su un marciapiede accanto a Robert Montgomery
  • Il sospetto: attraversa la strada mentre l'auto con Joan Fontaine riparte.
  • Sabotatori: appare due volte: la prima è vestito da cowboy e consegna una lettera; la seconda è il cliente di un'edicola.
  • L'ombra del dubbio: gioca a bridge in treno, ha in mano 13 carte di picche.
  • I prigionieri dell'oceano: è raffigurato su un giornale che pubblicizza gli effetti di una cura dimagrante.
  • Io ti salverò: esce da un ascensore nella hall di un albergo.
  • Notorius, l'amante perduta: è tra gli invitati della festa nella villa di Sebastian e beve una coppa di champagne.
  • Il caso Paradine: esce dalla stazione assieme a Gregory Peck, imbracciando una custodia di violoncello.
  • Nodo alla gola: nella prima inquadratura attraversa una strada con una donna.
  • Il peccato di Lady Considine: appare due volte: la prima è al ricevimento del governatore, la seconda è fermo a discutere sulle scale di un palazzo mentre il protagonista entra in casa.
  • Paura in palcoscenico: si volta a guardare Eve che parla da sola per strada.
  • L'altro uomo: cerca di salire sul treno con un violoncello, incrociando Farley Granger.
  • Io confesso: passeggia sulla sommità di una scalinata.
  • Il delitto perfetto: è immortalato su una fotografia di vecchi compagni di scuola mostrata da Ray Milland.
  • La finestra sul cortile: mette a punto un orologio a pendolo in casa di un musicista.
  • Caccia al ladro: è seduto in autobus tra una gabbia di uccelli e Cary Grant.
  • La congiura degli innocenti: attraversa la strada, dietro l'auto di un collezionista di quadri.
  • L'uomo che sapeva troppo: assiste, di spalle, ad uno spettacolo di saltimbanchi arabi sulla piazza di Marrakesch.
  • Il ladro: proietta l'ombra di sé stesso prima dei titoli di testa.
  • La donna che visse due volte: passeggia tenendo in mano la custodia di una tromba nei pressi del cantiere navale di proprietà dell'amico di James Stewart.
  • Intrigo internazionale: tenta di salire su un autobus ma le porte gli si richiudono in faccia.
  • Psycho: sosta davanti all'agenzia dove lavora Marion, con in testa un cappello da texano.
  • Gli uccelli: esce dal negozio di uccelli portando al guinzaglio due fox-terrier bianchi.
  • Marnie: esce da una camera di albergo guardando Tippi Hedren che transita nel corridoio.
  • Il sipario strappato: nella hall di un albergo, ha in braccio un bimbo che gli "bagna" i pantaloni.
  • Topaz: è seduto su una carrozzella per invalidi in un aeroporto.
  • Frenzy: è tra la folla ad ascoltare un oratore sulle rive del Tamigi.
  • Complotto di famiglia: mostra la sua silhouette nera dietro i vetri dell'ufficio di statistica anagrafica.
Fonte Wikipedia

venerdì 16 maggio 2008