domenica 15 giugno 2008

Tarantino's Top 5

Quentin Tarantino è noto per la sua cinefilia maniacale; anche grazie agli anni di lavoro in un videonoleggio, Tarantino ha sviluppato una strabiliante conoscenza enciclopedica di film e della storia del cinema.
In particolar modo ha da sempre dimostrato una grandissima conoscenza di film stranieri, di genere e semisconosciuti. Si è sempre dichiarato un amante delle pellicole "d'exploitation", del cinema d'azione di Hong Kong, degli "spaghetti-western" e delle commedie italiane, del "poliziottesco", della "nouvelle vague" francese e del cinema britannico.
Il suo amore per questi generi si rispecchia in molteplici vie nei suoi lavori: tutti i suoi film regolarmente riportano citazioni, dialoghi, omaggi e situazioni che riportano a questi generi ed al loro stile. Riassumendo questa sua filosofia, una volta ha dichiarato: "Non sono mai andato ad una scuola di cinema; sono andato a vedere film."

Nel 2002, in un sondaggio tra diversi registi della rivista "Sight and Sound", Tarantino ha rivelato la lista dei suoi film preferiti:

1. Il buono, il brutto, il cattivo di Sergio Leone
2. Un dollaro d'onore di Howard Hawks
3. Taxi Driver di Martin Scorsese
4. La signora del venerdì di Howard Hawks
5. Rolling Thunder di John Flynn

Di Il buono, il brutto, il cattivo Tarantino ripropone spesso il mexican standoff finale: è presente in Le Iene, Pulp Fiction ed Una vita al massimo, scritto da Tarantino.

Mexican standoff, o Mexican standout, è un termine dello slang americano che indica una situazione nel quale due o più (solitamente tre) persone si tengono sotto tiro a vicenda con delle armi, in modo che nessuno possa attaccare il suo opponente senza essere a sua volta attaccato.
L'origine di questa espressione è incerta, ma può essere collegata alla difficile e paradossale condizione sociale ed economica del Messico del XIX secolo.
Il mexican standoff è ora considerato un cliché cinematografico grazie al suo grande uso negli spaghetti-western (il più celebre della storia del cinema è probabilmente il "triello" finale di Il buono, il brutto, il cattivo) e nei B-movie. È stato ripreso e reso celebre da registi come Quentin Tarantino e John Woo, e successivamente Robert Rodriguez.

Ecco la mia Quentin Tarantino's Top 5

  1. Pulp Fiction (1994) - E' un capolavoro, non può non essere al primo posto!
  2. Jackie Brown (1997) - Il più sottovalutato, un film eccezionale
  3. Kill Bill Vol 1&2 (2003/04) - Una saga bellissima e avvincente.
  4. Le Iene (1992) - Il primo della serie(quasi), innovativo e sconvolgente, per me un po' sopravvalutato
  5. Grindhouse - Death Proof (2007) - Fatto con avanzi e zeppo di citazioni...e allora?questo è Tarantino

4 commenti:

madame ha detto...

'azz.. io mi sa che ne ho visti solo 4... ma il mio preferito è in assoluto kill bill. poi pulp fiction, le iene, death proof.
senti un po' gina, in queste serate di pioggia mi sto sparando una rassegnona di hitchcock. Figo, ci sta alla grande con la pioggia che cade pesante...
solo che ieri sera sono incappata su Marnie e devo dire che, fino all'ultimo, ho sperato che la tipa si uccidesse... insopportabile! l'hai visto? che ne pensi?

Berenice ha detto...

dunque.dunque..
la mia classifica è esattamente come la tua..e metto J.BROWN solo al secondo perchè il primo deve obbligatoriamente essere pulp f.


X LAURA:anche a me non è piaciuto anzi è quello che mi è piaciuto meno..

Anonimo ha detto...

Qui dissento...francamente dopo Pulp Fiction, tutti gli altri non sono nemmeno riuscita a finire di vederli...

Anonimo ha detto...

bellaile...palato fine eh!