lunedì 28 ottobre 2013

Gli amanti passeggeri

"Un Almodovar minore..."
"Almodovar in caduta libera..."
"La crisi della Spagna affossa anche Almodovar"

Questo il tenore della maggior parte dei commenti su questa pelicula, non lasciatevi ingannare, chi ama Il regista spagnolo, ed è un suo fan della prima ora non può non apprezzare questo film.
Svuotato, ma solo in apparenza, dalla ricerca di profondità delle ultime opere, "Gli amanti passeggeri", è un film divertente e spassoso, pervaso com'è di sesso e gaytudine senza filtri.
I protagonisti sono favolosi e tutti in perfetta armonia con gli standard del regista.

Il volo della Peninsula diretto a Città del Messico parte da Madrid con un avaria dovuta a un Antonio Banderas operaio di pista pasticcione, evidentemente distratto dalle nastrine del mulino bianco.
Gira in tondo sul cielo di Toledo in attesa dell'ok per un atterraggio di emergenza in qualche aeroporto delle vicinanze. L' equipaggio più gaio, drogato, alcolizzato e scorretto possibile gestisce la situazione a modo proprio, abusando di un Agua de Valencia corretta mescalina... sesso, tradimenti, truffe, omicidi, gelosie contornano il tutto.
Un film destinato ad essere un cult.

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