lunedì 29 febbraio 2016

Oscar 2016 meglio tardi che mai...



Il mio tradizionale commento con corredo di classifica agli oscar "appena assegnati".
Erano anni che non capitava, ha vinto il film che ho preferito tra i candidati alla miglior pellicola, certo scartabellando tra i nominati tutti ci sarebbero altri titoli più meritevoli, ma tant'è.
Spotlight è un gran film con grandi attori in particolare Mark Ruffalo e Liev Schreiber, ben girato da un bravo regista quale si è rivelato Tom McCarthy, di cui segnalo i bellissimi, L'Ospite Inatteso del 2007 e Mosse Vincenti del 2011; Velo pietoso steso sul classico abominio del titolo italiano che all'originale (Spotlight è la rubrica di approfondimento del Boston Globe curata dalla squadra che pubblica l'inchiesta sui preti) aggiunge "Il Caso...".
The Revenant è un film che mi sarei perso volentieri ma il clamore che si è creato attorno mi ha obbligato a vederlo, e tutto sommato non è stato spiacevole, è molto lungo ma scorre bene i paesaggi e le scene sono molto belli e ben girate, attori normali anche Leonardo Di Caprio, premiato con un meritato oscar alla carriera, pur non essendo mai stato un fenomeno ha fatto il suo. Pensavo peggio.
The Big Short é la classica pellicola americana dove star si camuffano un po' e si incrociano in più storie per raccontarne solo una, che in questo caso è piuttosto complicata e anche un filo fuori tempo massimo, quasi come questo post. Sullo stesso tema consiglierei Margin Call del 2011 che ho preferito.
The Martian è una discreta cagata ma tutto sommato è molto divertente, vale un po' il discorso fatto su Gravity un paio di anni fa che però è molto meglio, e cioè che nel pattume della proposta cinematografica degli ultimi anni, forse sarebbe stato il più meritevole di vittoria, ecco, se Di Caprio e Matt Damon si fossero invertiti i ruoli, questo avrebbe vinto e quello non avrebbe neanche partecipato...
Brooklyn è molto molto carino ma è stato inserito tra i papabili come tappabuchi, come Room probabilmente, che però manca.
Bridge of Spies è il canonico Spielberghanks senza infamia ne lode, grandissimo Mark Rylance attore Shakespeariano premiato come non protagonista, che ho avuto il raro onore di poter vedere recitare più e più volte a teatro a Londra e a Broodway...non è vero!
Questi sono i candidati a miglior film che con l'aggiunta di Mad Max che non ho visionato, danno luogo a questa classifica:


  1. Spotlight
  2. Brooklyn
  3. The Martian
  4. Bridge of Spies
  5. The Revenant
  6. The Big Short
Per quanto riguarda le altre produzioni prese in considerazione dall'Academy, ma non per il miglior film, quella che sicuramente ho preferito, che si piazza una spanna sopra a tutti gli altri e che però è vittima dell'ostracismo di Hollywoodland è di sicuro The Hateful Height, super!
Carol è un film molto delicato ben recitato oltre che dalla stupenda, pur senzatette Rooney Mara anche da Cate Blanchett che non amo, ma ho scoperto avere una voce non doppiata stupenda. Fotografia Favolosa.
The Danish Girl è pesantissimo mal riuscito e di una certa inutilità, Eddie Remayne è estremamente lezioso, e non mi è piaciuto, mentre Alicia Vikander, altra senzatette, è stupenda.
Trumbo, bello ma pensavo meglio, grandissimo Brian Cranston.
45 anni, grandi attori, grandissimi, campagna inglese del Norfolk grigia e indimenticabile.






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