giovedì 31 ottobre 2013

Treno di notte per Lisbona

Siamo a Berna, un giorno andando a scuola il professor Raimund Gregorius, incontra una ragazza portoghese che sta per buttarsi giù da un ponte, la salva e la porta con se. Quando la ragazza se ne va al professore rimane il suo cappottino rosso, nella tasca c'è un libro "Um Ourives das palavras "(L'orefice delle parole) Amadeu De Almeida Prado. Raimund si incuriosisce, e partendo da un timbro sul libro che lo indirizza alla sua libreria di fiducia, inizia un viaggio che, dapprima sul treno di notte per Lisbona del titolo, e poi per le splendide location della capitale portoghese lo porta, seguendo le orme del misterioso autore, a scoprire una storia affascinante a cavallo della Rivoluzione dei Garofani.



Il film è molto bello, con un cast di grande livello, oltre a Jeremy Irons che interpreta il professore, Bruno Ganz, Lena Olin, Christopher Lee, Charlotte Rampling, Melanie Laurent, ma non solo. La storia è davvero interessante, non originalissima, ma godibile, è tratta dal romanzo omonimo, best seller di Pascal Mercier.


mercoledì 30 ottobre 2013

American Life

Guardi il palinsesto della serata, solitamente privo di qualcosina di interessante, e cosa trovi una bella commedia amara americana, diretta da Sam Mendes e scritta da Dave Eggers.
Molto meritevole di una visione.

Burt (John Krasinski, marito di Emily Blunt) e Verona (Maya Rudolph, compagna di P.T.Anderson) sono due trentenni talentuosi e spiantati, in attesa, fortuita, del loro primo figlio (figlia). in cerca di un posto dove far mettere radici alla loro nascente famiglia, iniziano un viaggio per il nord America.
Incontrano parenti e vecchi amici che dietro un'apparente bellavita celano drammi e psicopatie, anche molto divertenti.

La colonna sonora originale di Alexi Murdoch oltre cover di Nick Drake, è davvero bella.

lunedì 28 ottobre 2013

Gli amanti passeggeri

"Un Almodovar minore..."
"Almodovar in caduta libera..."
"La crisi della Spagna affossa anche Almodovar"

Questo il tenore della maggior parte dei commenti su questa pelicula, non lasciatevi ingannare, chi ama Il regista spagnolo, ed è un suo fan della prima ora non può non apprezzare questo film.
Svuotato, ma solo in apparenza, dalla ricerca di profondità delle ultime opere, "Gli amanti passeggeri", è un film divertente e spassoso, pervaso com'è di sesso e gaytudine senza filtri.
I protagonisti sono favolosi e tutti in perfetta armonia con gli standard del regista.

Il volo della Peninsula diretto a Città del Messico parte da Madrid con un avaria dovuta a un Antonio Banderas operaio di pista pasticcione, evidentemente distratto dalle nastrine del mulino bianco.
Gira in tondo sul cielo di Toledo in attesa dell'ok per un atterraggio di emergenza in qualche aeroporto delle vicinanze. L' equipaggio più gaio, drogato, alcolizzato e scorretto possibile gestisce la situazione a modo proprio, abusando di un Agua de Valencia corretta mescalina... sesso, tradimenti, truffe, omicidi, gelosie contornano il tutto.
Un film destinato ad essere un cult.

venerdì 25 ottobre 2013

Tv show Top Five

Ecco la mia Top five delle Serie Tv già concluse:


   
1. I SOPRANO
Fantastico, una saga bellissima,
il Padrino delle serie tv




2. SIX FEET UNDER
Macabra strana ma bellissima,
con un finale memorabile.



3. DEXTER
L'idea è veramente originale,
una serie imperdibile!


4.BREAKING BAD
Perfetta,originale e appassionante.








5. LOST
In fondo...
Non c'è niente da capire.

lunedì 21 ottobre 2013

Breaking Bad


Che dire di Breaking Bad...beh, innanzitutto é una delle migliori serie tv mai realizzate, gli attori sono tutti eccelsi, con qualche intrusione di culto come lo spikeleeiano Giancarlo Esposito. Non cala mai di tono e la tensione si mantiene alta per tutte quante le 62 ore di durata, ogni episodio é la piccola parte di un film lungo e bellissimo.

Walter White è un medioman insegnante di chimica nel New Mexico, un giorno scopre di essere malato e senza possibilità di guarire, il fato lo "aiuta", tramite suo cognato Hank, agente speciale della DEA, scopre che un suo ex studente, non esattamente dei più brillanti, produce, spaccia e ...assume metanfetamina, una droga chimica , molto efficace, ma poco costosa la "cocainadeipoveri". Lui é Jesse Pinkman il coprotagonista, che, quando Walter White, futuro Heisemberg, deciderà di iniziare a produrre Met, lo aiuterà nell' attività, nata come metodo per arrivare a quei soldi facili che daranno un futuro alla sua famiglia, in qualità di suo socio, ma quasi un figlio...

Walter White è un eroe che diventa gangster, in un'escalation degna di Scarface (con cui condivide 2 protagonisti tra gli attori).

venerdì 4 ottobre 2013

Viaggio in Portogallo

...Lisbona, Porto, Braga, Guimares, Lamego, Cohimbra, Batalha, Nazarè 
Sintra, Pria das Macas, Cabo da Roca, Cascais, Sesimbra, Cabo Espichel
   Evora, Beja, Mertola, Sagres, Cabo de Sao Vicente, Lagos, Tavira, Silves...

Decidiamo per un viaggio fly, rail and drive, prenotiamo dall'Italia, tramite Booking gli alberghi di Lisbona Porto e Tavira (con alterne fortune...), il volo Malpensa-Lisbona-Malpensa con TAP, la macchina con Guerin tramite CarRental, e il treno attraverso il sito delle ferrovie portoghesi, per tutto il resto provvediamo in loco.




Giorno uno - 3 settembre - LA PARTENZA

Partenza da Milano Malpensa, aereo in ritardo, arriviamo a Lisbona attorno alle 22, la metro è perfettibile, troppo stancante troppi gradini...immobili, e troppa strada da fare, fermata Martin Moniz, a quest' ora non esattamente una buona scelta, Rossio sarebbe stata l'opzione migliore, raggiungiamo la Pensao Nova Goa.
Pochi minuti e siamo, attraversata la Baixa, a prendere un drink di benvenuto al Monasterium in Praca do Comercio.
Ormai è tardi, buonanotte Lisbona.


Giorno due - 4 settembre - LISBONA 1

Belem
Decidiamo di cominciare la visita della città dal quartiere di Belem, il tram 15 (abbiamo acquistato il giornaliero valido per tutti i mezzi di trasporto per 24 ore alla "casa da sorte", costa 6 euro e si deve vidimare a ogni corsa)  porta da Praca da Figueira, appena vicino all'hotel, proprio davanti al Mosteiro dos Jerònimos, li vicino assaggiamo per la prima volta i Pasteis de Nata. Pochi passi, siamo in riva al fiume e ammiriamo il Padrao dos Descobrimentos.

Una bella passeggiata lungo il Tejo ci porta alla torre di Belem.
Tappa al Mercado Municipal e metropolitana fino alla praca Marquèz de Pombal, giusto un'occhiata e torniamo sottoterra per raggiungere lo Stadio da Luz, casa del Benfica, ci perdiamo nel tentacolare centro commerciale Colombo.
Verso sera prendiamo da Praca Restauradores la funicolare di Calcada da Gloria che ci porta al quartiere del Bairo Alto, molto carino e pieno di locali, scegliamo una cena con Fado.
Rincasiamo, a piedi attraverso il Chiado.



Giorno tre - 5 settembre - LISBONA 2


Alfama
Da Martim Moniz parte il famoso tram 28 che si inerpica per le stradine di Graca e dell'Alfama attorno al Castello. Facciamo appena a tempo a salire che assistiamo pronti-via a un tradizionale scippo, fortunatamente non ai nostri danni, atencao! borseggiatori a parte: imprendibile. Arriviamo al Castello de Sao Jorge, e da li scendiamo lungo i ciottoli dell'Alfama, ora in discesa, fino alla Se. Percorriamo il lungo-fiume ai piedi dell'Alfama fino a raggiunger Praca do Comercio, questa volta di giorno e ci perdiamo nella sua bellezza, a noi ricorda molto la triestina piazza Unità d'Italia. Lungo la Baixa raggiungiamo l'elevador de Santa Justa dopo una breve attesa saliamo fino alla largo do Carmo, incantevole, e dopo esserci prestati al rito della foto con Pessoa davanti al Cafè a Brasileira scendiamo piano piano verso la nostra casa Lisboneta. La sera cena al restaurante Berlenga al Rossio preceduto da un assaggio di Gingjinha tipico liquore della città alla ciliegia.


Giorno quattro - 6 settembre - LISBONA 3

Oriente
Mattinata al Parco delle Nazioni, zona dell'Expo'98. La stazione di Oriente di Calatrava è bellissima. Passeggiamo sul lungo fiume per ammirare il ponte Vasco da Gama, con i suoi 17 km, il più lungo
d'Europa.
Metropolitana fino ad Avenida da Libertade e giù fino a Restauradores, e su nuovamente fino al Chiado a mangiare un boccone. Passiamo la serata alla Baixa.




Giorno cinque - 7 settembre - IN TRENO VERSO PORTO

Ore 10, treno per Porto dalla stazione Entrecampos. In 3 ore circa giungiamo a destinazione.
Metropolitana fino a Trinidade e pochi minuti a piedi fino all' hotel (pensao Grande Oceano, consigliatissimo) in centro a pochi metri da Aliados, piazza centrale della città. piccola pausa e cominciamo a visitare Porto, Aliados e Praca da Libertade fino alla bellissima stazione di Sao Bento con i suoi Azuleios, quindi lungo la avenida de Alfonso Henriquez, eccoci alla Se, antica cattedrale, un complesso veramente suggestivo. Tramite dei vicoli a metà strada tra Genova e L'Alfama raggiungiamo il bellissimo quartiere della Ribeira, casette di ogni colore e foggia, che senza soluzione di continuità costeggiano il rio Douro ad ovest del ponte Dom Luis I.

Ribeira

Risalendo dalla chiesa di Sao Francisco, ci inerpichiamo fino al punto più alto della città, dove abbiamo ammirato la torre dos Clerigos e le chiese Carmo e Carmelitas, dopo una breve visita alla libreria Lello, facciamo pausa nel nostro albergo li vicino.
La sera alla churrasqueria sotto casa si mangia il frango. E' sabato sera, c'è una gran festa con tanto di orchestra sinfonica ad Aliados.



Giorno sei - 8 settembre - PORTO


Stamattina attraversiamo il bellissimo ponte Dom Luis I, la parte superiore offre un panorama imperdibile. Siamo a Vila Nova de Gaia, ormai parte integrante della città, dove hanno sede tutte le più importanti cantine del vino Porto, visitiamo la Ramos Pinto, antica casa produttrice.

Riattraversando il ponte, questa volta al piano inferiore, ci godiamo per l'ultima volta la Ribeira, e raggiungiamo la fermata della metropolitana di Aliados, e ci dirigiamo verso la Casa da Musica, sala concerto opera di Koolhaas che merita la visita, nonostante sia impossibile vederne l'interno (oggi..). Spuntino con la tipica Francesinha, una maialata incredibile.


Giorno sette - 9 settembre - ON THE ROAD BRAGA GUIMARES

Bom Jesus
Il collegamento con l'aeroporto ci porta in metro fino alla nostra nuova compagna di viaggio, una Opel Corsa davvero poco brillante. Partiamo alla volta di Viana do Castello, arrivati a destinazione scopriamo che non merita una visita troppo approfondita, e che l'autostrada portoghese è un salasso.
Ora di pranzo eccoci a Braga, terza città del Portogallo, ma con un centro raccolto e molto bello, in particolare la Se. A 5 km dal centro città si trova il santuario del Bom Jesus, una sorta di sacro monte con la famosa scalinata barocca, davvero meravigliosa, saliamo e scendiamo tutti i suoi 250 scaloni.

Guimares


Ora ci trasferiamo nella vicina Guimares, La prima capitale del Portogallo è una città incantevole, inspiegabilmente non troppo turistica, il suo assetto e aspetto medievale perfettamente conservato la rende unica, tanto da essere uno dei luoghi patrimonio dell' Unesco. Passiamo qui la notte in una pensione sulla rua che porta al castello.



Giorno otto - 10 settembre - NELLA VALLE DEL DOURO VERSO COIMBRA


Dopo una tappa nella deludente Lamego, attraversiamo la valle del Douro, zona di produzione del Porto, paesaggi bellissimi.

La segnaletica portoghese ci fa faticare molto per raggiungere l'Accademica Coimbra.
Non facciamo fatica invece a trovare l'albergo in praca da Portagem, sul fiume.
Dopo una breve sosta in hotel ci addentriamo nel centro. Davvero bello, percorriamo le vie della parte bassa e saliamo per la Rua de Quebra Costas (via spezza schiena...dopo 10 giorni non facciamo più caso a tutte le scale e salite...) fino all' antica università, che da sola vale la visita della città.




Giorno nove - 11 settembre (franceschino's day) - DALLE PARTI DELLA CAPITALE


Batalha
Partiamo verso il monastero di Batalha, fantastico, ci perdiamo tra le sue guglie e le sue cappelle incompiute, per alcuni quarti d'ora.
Risaliamo in macchina verso Nazarè. La via principale di questa cittadina, contornata da donne per lo più anziane e vestite di nero che su sedute improvvisate tengono in mano cartelli con scritto "aluga-se quarto" affittasi stanza, sfocia davanti all'oceano, una bellissima spiaggia in una bella caletta con onde oceaniche.
Nazarè
Una passeggiata e risaliamo in macchina direzione Lisbona.
L'idea è quella di dormire nei dintorni della capitale. Sintra, la nostra prima scelta, è inequivocabilmente poco ospitale quindi ci dirigiamo verso la costa e troviamo un' ottima sistemazione a Praia das Macas, un paesino sulla spiaggia dove abbiamo la possibilità di ammirare uno splendido tramonto dopo qualche bagno nell'oceano, e di mangiare un gustoso arroz de pulvo.


Giorno 10 - 12 settembre - ROTOLANDO VERSO EVORA


Ore 7:30, copriamo i 10 km circa che ci separano da Cabo da Roca.
Il punto più occidentale del continente europeo è un luogo surreale a quest'ora, deserto, fatto salvo per qualche camper qua è la che bivacca. Incontriamo un mezzo che sembra pronto per la Dakar, in realtà è una sorta di camper fuoristrada di proprietà di una simpatica coppia californiana, per loro Cabo da Roca è solo l'inizio di un lungo viaggio che li porterà a Pechino nel giro di due anni. Una lauta colazione in Hotel e via verso Cascais, cittadina bella e molto chic. Una breve visita e ripartiamo. Prima Estoril, poi il quartiere Belem di Lisbona e, tramite il ponte 25 de abril, attraversiamo la foce del fiume Tejo.

Cabo Espichel
Eccoci a Sesimbra, un' occhiata alla spiaggia, e ci accorgiamo che possiede un mare insospettabilmente bello e calmo.

Un po' per caso , un po' per desiderio, arriviamo a Cabo Espichel, un posto magico, con un grande monastero bello e semi-deserto e un immancabile faro adagiati su un promontorio direttamente sull'oceano. Non sorprende che Wim Wenders l'abbia utilizzato come location per alcune scene di Lisbon Story.


Cappella delle ossa
Passando per Setubal città natale del grande condottiero Josè Mourinho, ci avviamo verso Evora.
Evora
Bellissima la città ci attende, tutt'attorno protetta da un alto muro di cinta ci accoglie con i suoi 35 gradi.
Troviamo sistemazione in un "quarto" subito a ridosso di praca do Giraldo: il centro della città. Ancora una volta la guida Lonely non è direttamente responsabile, ma ci aiuta a trovare un'ottima sistemazione.
Una tappa all' ufficio turistico, ci svela che qua tutto chiude attorno alle 18, quindi una rapida visita ci fa toccare tutti i punti salienti: tempio e terme romane, la Se, la igreia di Sao Francisco con la straordinaria Cappella delle ossa, un luogo unico tappezzato (nel vero senso della parola...) dalle ossa di 5000 persone apposte dai monaci in quel luogo come memento mori per tutti i fedeli.


Giorno 11 - 13 settembre - IMMERSI NELL'ALENTEJO

Beja
In mattinata raggiungiamo Beja, la nostra guida ci fa sapere che non ha niente da invidiare a Evora, ma sta mentendo.
Tuttavia il posto è carino, ha un castello molto bello, e non ci spiace per niente essere qui di passaggio.
50 km attraverso paesaggi desolatamente unici e arriviamo a Mertola.
Mertola
Che meraviglia, crocevia tra arabi e cristiani è uno dei posti imperdibili di questo viaggio, la visita richiede poco tempo ma ci riempie gli occhi. Ci avviamo verso il mare dulla costa alentejana, Vila Nova de Milfontes è un posto carino con bei paesaggi. Entriamo in Algarve accarezzando la costa vigentina e arriviamo a Sagres, un bel posto per stare un po' in spiaggia e passare la notte.


Giorno 12 - 14 settembre - L'ALGARVE



Lagos
Visita al Cabo de Sao Vicente, è mattina presto e quindi è chiuso, qui ogni tanto hanno l’abitutdine di aprire tardi e chiudere presto, com’era logico aspettarsi piove , ma tutto ciò non ci impedisce di goderci il posto, molto suggestivo.
Benagil
Ci dirigiamo a est verso la costa centrale dell’algarve, a Lagos ci soffermiamo a Praja de Dona Ana con i suoi faraglioni e Ponta de Pietade. Attraversiamo Portimao, città un poco caotica, e praja da Roca, una serie di grattaceli su una grande spiaggia, molto bella ma per noi di nessun interesse.
Ora cerchiamo, e quasi troviamo i Terracos di Benagil, una serie di grotte fantastiche sul mare.
Raggiungiamo Tavira seguendo la N125, il paesino ci appare subito delizios e anche il nostro albergo prenotato dal'Italia.


Giorno 13 e 14 – 15,16 settembre – TAVIRA


Passiamo due giorni tra la favolosa spiaggia dell'Ilha de Tavira che si raggiunge tramite imbarchino dal paese in 15 minuti circa, cenette al ristorante Bica, e una piccola visita al paese. 

Ilha de Tavira

Giorno 15 - 17 settembre - E ALLA FINE...

Silves
Preparati tutti i bagagli ci organizziamo per il rientro. Il tragitto per Lisbona ci consente una breve gita prima a Silves, un piccolo centro dell'entroterra dell'Algarve, con un bellissimo castello medievale e poi Monchique un paesino di montagna che pur non entusiasmandoci molto ci consente di ammirare i paesaggi montani della zona, ovvero le zone di produzione del sughero.
Raggiungiamo Lisbona ed ammiriamo il tramonto attraversando il ponte Vasco da Gama, mangiamo qualcosa in uno dei locali del parco delle Nazioni, ci dirigiamo all'aeroporto, per una notte di bivacco nell'attesa del volo delle 6 circa.


Giorno 16 - 18 settembre - IL RITORNO

Un bel volo con una partenza complicata ci porta a casa in 2 orette e mezza circa. ciao ciao Portugal.